Un pensiero di Gianna e Valentina, che svolgono il Servizio Civile nell’Ospedala Santa Maria Annunziata
Coronavirus. Nello specifico, SARS-COV-2.
Una parola che risuona nelle nostre vite ormai da mesi.
Wuhan, Cina. Dove tutto è iniziato.
Lo abbiamo conosciuto come un virus che porta ad una grave polmonite detta COVID-19 e, nei casi più gravi, alla morte.
Non era una nostra preoccupazione. Ci sembrava un problema lontano migliaia di chilometri.
Finché non lo è diventato per tutto il Mondo; non era più confinato in un solo Paese.
Strade vuote, piazze deserte, negozi chiusi.
Ci siamo trovati catapultati in un’altra realtà, dove il ritmo frenetico delle nostre vite è rallentato.
Ma non è stato così per tutti. Al contrario, il personale sanitario ha dovuto “aumentare il ritmo”.
Non erano preparati. Nessuno di noi lo era. Forse nemmeno ora.
C’è sato un attimo in cui abbiamo cominciato a vedere la luce in fondo al tunnel: meno casi, meno morti, più posti liberi in terapia intensiva.
Ci siamo permessi di abbassare la guardia senza renderci conto che Lu i si stava prendendo gioco di noi.
Ed ecco che il nostro Sistema Sanitario si trova ad affrontare per la seconda volta una prova molto difficile.
Lui è tornato a bussare con insistenza alle nostre porte.
Non lo aspettavamo così presto, o forse non lo aspettavamo proprio.
Mascherine ed igienizzanti per le mani fanno ormai parte di noi, delle nostre vite.
Sono diventate cose di cui non possiamo e non dobbiamo fare a meno.
Sopratutto la forza e il senso di responsabilità non devono mancare, non possiamo permettercelo.
“A volte per fare la cosa giusta bisogna mostrare carattere e rinunciare a ciò che vogliamo di più, persino ai nostri sogni.”
Dobbiamo rinunciare ad un abbraccio.
Ad una cena al ristorante.
Ad un aperitivo con amici.
Ad una semplice stretta di mano.
Ma, in un momento come quello che stiamo affrontando, è questa la cosa giusta.
Dobbiamo continuare a combattere, per non far vincere Lui e risorgere Noi!
Sintesi delle nuove disposizioni anti-COVID in vigore dal 6 novembre 2020:
Nuove disposizioni: http://www.osmaonlus.org/wp-content/uploads/2020/11/Presentazione-Dpcm_6Nov2020.pdf